Favole, anzi no

Che mestiere vuoi fare da grande, strega, fata, regina o cameriera?  Principessa o castellana? Befana o indovina? Non solo nelle fiabe i personaggi femminili svolgono simili carriere, ma anche nel campione di testi scolastici per le elementari analizzati nel libro “Educazione sessista, stereotipi di genere nei libri delle elementari” (del quale avevamo parlato gia qui).

Domani 24 gennaio l’autrice Irene Biemmi, insieme a Lorella Zanardo, presenterà il libro alla Feltrinelli International di via Cavour Firenze alle ore 18.

(nell’illustrazione: la matrigna di Biancaneve – strega e regina insieme! – dalle Fiabe sonore dei Fratelli Fabbri )

9 Pensieri su &Idquo;Favole, anzi no

  1. si però non capisco perchè prendersela con le fiabe. streghe, fate ma anche maghi, stregoni, folletti vampiri, sirene ecc..sono personaggi del mito prima ancora che della letteratura..i miti fanno parte della nostra cultura, rileggiamoli, critichiamoli se riteniamo di doverlo fare, ma rispettiamoli e non rinneghiamoli..ci tengo a dirlo

  2. Paolo, Paolo….ma perché parti sempre subito in quarta?
    …nessuno se la prende con le fiabe, con le streghe etc etc -parli poi con me che sulle fiabe ci ho fatto la tesi di laurea!

    ma se leggi il libro di Irene, cosa che ti consiglio, capirai che nei testi scolastici da lei esaminati ai maschi sono associate professioni serie, e alle femmine queste improbabili carriere. E un testo scolastico non è una fiaba, e soprattutto non ha la stessa funzione.

  3. caro Amedeo, proprio ieri pensavo a te per il prossimo che ho da consigliare…il libro di Elena Guerrini che esce dopodomani, tutt’altro genere ma secondo me ti piacerebbe!

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