E. è una delle donne più sensuali che abbia conosciuto. Non somiglia neanche un po’ alle patinate bellezze pubblicitarie, e neanche ad una velina. Ha un’aria impertinente da scugnizzo napoletano, non è alta e neanche magra, e non ha le misure della barbie. Ha un corpo pieno di curve interessanti, che ti fa venir voglia di toccarlo. Ma quello che più lo rende sensuale è l’energia che lo attraversa, il modo di muoversi, naturale, per niente studiato o intenzionalmente seduttivo.
Passiamo molto tempo allo specchio studiando le forme che vediamo. Ma quanto cerchiamo di “sentire” il corpo? Di percepirne la postura e la qualità del movimento? Probabilmente ha risorse che non abbiamo ancora scoperto. Liberato dai condizionamenti psicofisici che abbiamo assorbito dall’ambiente può diventare una grande fonte autonoma di energia e di benessere.
Diventare consapevoli del nostro corpo e di come ci muoviamo può migliorare l’aspetto fisico più di qualsiasi intervento di chirurgia estetica.