
Era piena di gente, ieri, la sala eventi della Feltrinelli di Firenze dove Loredana Lipperini ha presentato, insieme a Tiziana Chiappelli e Mariella Orsi, il suo libro “Non è un paese per vecchie”. Gente di tutte le età, donne e uomini, che non si sono lasciati spaventare dalla parola tabù – vecchio, perdipiù declinato al femminile. Venuti a sentir parlare di qualcosa che secondo i media – e, troppo spesso, secondo i politici – non esiste.
Menzogna che pare aver già fatto presa nelle menti dei più giovani, a sentire un aneddoto dal pubblico: una bambina si arrabbia e si dispera perché non vuole che la nonna – novantenne – si autodefinisca vecchia; la nonna le chiede “ma se non sono vecchia io a novant’anni, allora chi è vecchio?” La bambina ci pensa su e risponde: “I morti!”
Il libro è da leggere, assolutamente. E’ bello, toccante, informato, inquietante e divertente, cupo e aperto alla speranza. E, perché no, per usare le stesse parole di Loredana – all’Utopia.