Dice Iaia Caputo a proposito della diffusa pratica del parlare d’amore tra donne:
“Ogununa di noi sa, per averne fatto esperienza, che nel nostro sesso la comunicazione sentimentale ha lo stessa funzione dialogica ricoperta dal calcio o dalla politica nei discorsi tra uomini: stabilisce intesa, confidenza immediata, suscita empatia…” (Iaia Caputo, “Di cosa parlano le donne quando parlano d’amore”)
Aggiungerei che il parlare d’amore può avere anche un’altra funzione: può servire a dare sfogo all’inquietudine, ad altre tensioni ed emozioni che non si possono dire e a cui non si vuol pensare, ansie e angosce troppo profonde che si preferisce rimuovere dietro l’ansia amorosa.
Altre combinazioni e rimozioni sono possibili: ho visto donne negare a se stesse ed agli altri la propria sofferenza amorosa, e sostituire la narrazione sentimentale con interminabili invettive politiche. Proprio come fanno certi uomini che discutono con rabbia di politica e di calcio per evitare di parlare vicende personali.
Per fortuna non ci sono regole fisse, e caso mai ci fossero stati dubbi la prevalenza del parlare d’amore nelle donne non è un dato biologico.