Rielaborazione grafica di Francesco Chiacchio di una copertina di “D la Repubblica delle Donne”
Per alcune donne il problema dell’immagine femminile nei media non merita attenzione, essendoci cose ben più gravi di cui occuparsi.
Eppure sembra piuttosto grave, generalizzato e profondo il malessere che emerge nelle discussioni tra donne sul rapporto con il proprio corpo, come in questo forum. E forse in tutta questa dispersione di energie non c’entra la pressione del confronto continuo con i modelli di bellezza che ogni donna subisce sin da bambina?
Forse c’entra, se in Australia grazie al Governo si è da poco costituito un Gruppo Nazionale di Consulenti per il problema dell’immagine corporea negativa (New Advisory Group to tackle negative body image), incaricato di consigliare il Ministero per la Gioventù in strategie sul tema, iniziative, elaborazioni di codici etici per l’industria della moda e della pubblicità (fonte: http://www.about-face.org)
Forse quelle donne si sbagliano, oppure rimuovono il problema per un pregiudizio che fa coincidere immagine con superficialità.
Riguardo a questo post, dato che l’immagine che lo accompagna è una copertina di D, approfitto per dire che (come spesso accade), anche l’ultimo numero ha pubblicato un servizio di moda che fa cadere veramente le braccia. Lì nn è neanche questione della solita vecchia scusa.. la “pubblicità che devi accettare per vivere”: è PROPRIO LA TUA LINEA EDITORIALE. Quelle ragazze infelici, poi, troppo magre per essere sane, sono scelte come thin-spot e ripubblicate in tutti i blog pro-anoressia. Intanto le case delle giornaliste e delle fotografe di mode sono piene di figlie che vomitano e stanno male da morire, e LORO NON SE NE ACCORGONO. Oppure loro stesse sono malate, e fomentano la malattia come kapò.
che dire.. boh. Riguardo ai modi per “togliere la faccia” alle donne.. ho trovato interessante questo:
Il video è abbastanza agghiacciante (ottima scelta delle musiche, stupendi Tuxedo Moon), non lo conoscevo.
Una precisazione, caso mai non fosse chiaro: l’immagine di questo post (come le altre “copertine” che compaiono su questo blog) NON E’ UNA VERA COPERTINA di “D”, ma una rielaborazione grafico-artistica di Franceso Chiacchio, che infatti dalla solita modella anoressica ha tirato fuori UN’ALTRA DONNA.
Sono d’accordo, quella di D è una linea editoriale, e ciò è molto deprimente. Io ho smesso di comprarlo da un pezzo.