La carne non è glamour, anzi è tabù.
La carne non esiste, ci dicono le riviste di moda o di erotismo patinato. Lo dicono con la scelta delle modelle e con il linguaggio del fotoritocco digitale, usato per togliere dalla superficie del corpo ogni segno che possa ricordare di cosa siamo fatti.
Trama della pelle, pieghe e curve naturali, tutto viene rimosso fino alla totale negazione della carne, alla smaterializzazione. Nelle loro immagini niente più evoca il tatto: la vista è l’unica ad essere sollecitata.
Senza la carne sarebbe davvero triste far l’amore, viene da pensare.
“Senza la carne sarebbe davvero triste far l’amore, viene da pensare”
Bellissima frase. C’è da rifletterci su, specialmente se lo dice una che lavora con le immagini, che la donna non è solo vista, è anche tatto, gusto, olfatto, udito. E personalità, e cervello e…
…e vita, passioni ed esperienza, tante cose che mostrarle in foto non è facile, ma possiamo cominciare col non cancellarle.
questa foto è magnetica! sinestetica!!
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